giovedì 28 febbraio 2008

MA IN CHE STATO VIVIAMO?


ITALIA PATRIA DELLE INGIUSTIZIE

La Cassazione lascia che un condannato per mafia vada così fuori dal carcere, e magari un poveretto che ha fatto qualche marachella da stupido, si lascia marcire in carcere.
Certo nn ci aspettiamo che questi condannati magari gli si tolga il diritto di guardare italia uno, ma che si tolga un diritto supremo ad un cittadino, cioè la sicurezza di poter vivere la vita senza ritrovarsi queste persone per strada è una VERGOGNA!!!!.
Ora nn vorrei essere cattivo nei confronti di questi signori ma vorremmo che ci spiegassero perchè questo personaggio di cui ci saremo fatti ammeno di un processo magari per sapere se è o nn è mafioso, però è stato liberato, loro dicono decorrenza dei termini, però guardando bene si nota che quest'uomo è stato prima condannato in primo grado per 14 anni e 6 mesi quindi già ha avuto una condanna in primo grado e nn è stato un procedimento in cui ancora mancavano le prove, poi però in appello era stata ridotta a 11 anni e 8 mesi, però grazie all'intervento della corte di cassazione, viene annullata la condanna per estorsione e senza rinvio, e con rinvio quella per associazione mafiosa, il processo era tornato davanti ad un'altra sezione della corte d'appello di Palermo che aveva condannato nuovamente Riina per l'associazione mafiosa a 8 anni e 10 mesi.
Ora qualcuno mi vuole spiegare o ci vuole spiegare perchè tutto sto trambusto se stiamo parlando del figlio di Totò Riina? nn so se per legge è così che si scarcera un figlio di un mafioso con processi in cui è stato sempre condannato, però il problema è che o si è fatto di tutto da parte della cassazione sotto pressioni sospette e oscure per portare il processo in questi termini e quindi la cassazione ha le sue belle colpe, o cè un problema di tipo giudiziario qui nn funziona proprio la legge, cioè la legge assicura l'impunità a queste persone.
D'altronde siamo Italiani, nn mi stupisco più.






SEBASTIAN ZAPPULLA

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